sabato 4 novembre 2023
Politica e economia
Modeste proposte per una resistenza passiva
Piccoli comportamenti quotidiani che possono “disturbare” i manovratori

Sotto i nostri occhi sta continuando il suo cammino quel processo storico che qualcuno ha chiamato Agenda 2030 ed altri Grande Reset. La sostanza non cambia. Piccole elite di super ricchi (ma il termine è riduttivo, in realtà si tratta di veri e propri padroni del denaro) hanno deciso di raggiungere, nel giro di pochi anni queste mete:



1 - una riduzione della popolazione mondiale: siamo in troppi, inquiniamo, consumiamo risorse e manteniamo soggetti socialmente inutili;



2 – un controllo invasivo di ogni attività degli esseri umani a cui sarà concesso di sopravvivere, fino ad arrivare al famoso microchip di cui ogni persona dovrà essere dotata e che trasmetterà a centrali di controllo ogni dato sulle nostre condizioni di salute ed economiche, sulle nostre abitudini, sui nostri spostamenti ecc...Già oggi comunque, ancor prima del microchip, il controllo delle nostre attività ha raggiunto livelli a dir poco preoccupanti;



3 – trasferimento delle ricchezze, compresi i nostri beni, nelle mani (poche) di chi le saprà amministrare meglio di noi. Ci sarà concesso un reddito di sopravvivenza la cui entità sarà commisurata al nostro entusiasmo verso il nuovo ordine mondiale.



Questo processo è stato deciso ed è condotto da realtà talmente potenti da rendere apparentemente impossibile ogni difesa. Non è esattamente così, in realtà anche i nostri comportamenti quotidiani possono incidere, favorendo od ostacolando, la marcia dell’Agenda 2030.



Questa è una lista, assolutamente non esaustiva, di piccoli consigli di comportamento, per chi, al momento, è in grado di opporre solo una resistenza passiva ai progetti delle elite che dominano, direttamente o tramite loro “camerieri”, una buona parte delle nazioni del nostro pianeta.



1) Diffidare dei vaccini, in particolare di quelli proposti per combattere pandemie di dubbia origine. Come sta faticosamente emergendo, gli effetti collaterali dei sieri a MRNA contro la SARS Covid 19 sono frequenti e spesso mortali e questo a fronte di una sostanziale incapacità a difendere dalla malattia. La loro imposizione potrebbe essere quindi un mezzo di riduzione della popolazione, oltre che uno strumento per verificare quante persone possono essere indotte dalla sola propaganda, accompagnata da mezzi di coercizione “leggeri”, ai comportamenti voluti dalle elite.



2) Non indossare le mascherine se non quando siamo assolutamente obbligati. La mascherina è un mezzo per dire ai nostri controllori “crediamo in te”.



3) Usare il contante come mezzo di pagamento. Il denaro contante è un presidio di libertà, quando verrà completamentesostituito da carte di credito (magari inserite nel microchip) e messo al bando non solo ogni nostra anche più piccola spesa sarà nota ai controllori, ma potremmo essere privati da remoto del mezzo di pagamento e quindi trovarsi a non poter più acquistare neppure il pane. Questo magari solo per aver partecipato ad una manifestazione di protesta (è già successo in Canada) o per aver rifiutato l’ennesimo vaccino.



4) Non fare debiti con Banche e Finanziarie. Vale a dire non offrire il collo ai vampiri. Ricordiamoci che una persona indebitata è una persona ricattabile, se proprio siamo alle strette, mettiamo da parte la nostra dignità e chiediamo prima un aiuto ad amici e/o parenti. Allo stesso modo, se siamo in grado di farlo, non rifiutiamo un aiuto a chi ce lo chiede. E’ preferibile evitare anche di investite i nostri risparmi (ammesso che si riesca a farne) in titoli o fondi in particolare quelli a lunga scadenza. Sono pezzi di carta (anzi un clic sul computer). Finanziamo il nemico e rischiamo di trovarci un domani con un pugno di mosche in mano.



5) Per gli acquisti quotidiani preferire il negozio sotto casa o il vecchio banco al mercato rispetto alla grande distribuzione. Probabilmente la qualità della merce è migliore (frutta e verdura comprate al supermercato sono spesso prive di ogni sapore) ed il denaro speso resterà in circolazione nella nostra città.



6) Preferire alimentari prodotti a chilometro zero, per la stessa ragione del punto precedente.



7) Leggere più libri e guardare meno televisione. Serve a mantenere attivo il cervello e a non farsi impregnare di propaganda.



8) Coltivare la propria forma fisica. Può sembrare un consiglio strano, ma non lo è. Più ci dedichiamo, con metodo e ragionevolezza, al nostro benessere fisico meno rischiamo di aver bisogno di ricorrere a cure sanitarie che nel futuro rischiano di diventare sempre più precarie e discutibili. Proprio per quest’ultima ragione se abbiamo problemi fisici che necessitano particolari esami o addirittura interventi chirurgici è meglio non rimandare e farli oggi. Nel futuro inoltre, viste le prospettive, una buona forma fisica potrebbe essere necessaria anche per altre ragioni…



9) Non restare soli. Non importa che siano realtà strutturate o gruppi informali di amici, ma è indispensabile che possiamo trovare aiuto, consiglio, e supporto in altre persone che condividono le nostre preoccupazioni. Da soli contiamo ben poco…



10) Ricordarsi della Preghiera, addirittura anche se non siamo credenti. L’aiuto di Dio in questo momento, tra il pericolo di una guerra atomica e quello di un totalitarismo spaventoso, appare più indispensabile che in ogni altro momento della storia.



Mario Villani



 



 




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