mercoledì 9 settembre 2020
Cultura e società
E' in pericolo la nostra libertà
Un appello del Dott. Giuseppe di Bella da leggere e diffondere.

E’urgente la  necessità di una mobilitazione unitaria e generale delle forze sane della Nazione, che contrasti la crescente, ossessiva, generalizzata   disinformazione dei media mainstream,  convinto anche dell’attualità e utilità dell’aforisma  di Joseph Pulitzer “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri..

Nel 1996, gli esiti positivi del Metodo Di Bella avevano creato un crescente interesse da parte dell’opinione pubblica e una progressiva ostilità da parte delle multinazionali del farmaco e dei circoli di potere politici, accademici, finanziari e degli apparati sanitari collegati. Si arrivò così in Italia alla prima manifestazione di piazza(non ci sono precedenti anche in altre nazioni )contro la dittatura terapeutica  e per  la libertà di cura. La ragione vera e profonda della rabbia isterica, dell’ira e dell’odio contro il Prof. Luigi Di Bella risiede essenzialmente nell’aver messo in crisi i circoli di potere che  pretendono la gestione assoluta  della vita e salute della gente.  Le sue oltre 200 pubblicazioni e 70 relazioni a congressi nazionali e mondiali, le dirette, numerose e pubbliche testimonianze di tante persone guarite con le sue cure, hanno denunciato e delegittimato  la pianificazione di una  dittatura terapeutica globale  unicamente finalizzata allo sfruttamento della sofferenza e della malattia − Il Prof Luigi Di Bella è reo e responsabile per il Nuovo Ordine Mondiale, del primo e spontaneo movimento di opinione popolare della storia  contro la dittatura terapeutica ,che ha costretto questi poteri a sospendere per 9 anni l’imposizione autoritaria  di linee terapeutiche . La grossolana falsificazione della sperimentazione del ’98 [ ampiamente documentata sia nel mio recente volume “la scelta antitumore ,prevenzione , terapia farmacologica , stile di vita “  che nella sezione http://www.metododibella.org/la-sperimentazione-truffa-sul-metodo-di-bella.html#.X0_QPsgzbIU, in prima pagina del sito ufficiale www.metododibella.org]  non ha loro consentito di attuare la delegittimazione del Metodo Di Bella, che è e rimarrà un documentato atto di accusa di una gestione mercantile della medicina ed è sempre più confermato da un crescente numero di pubblicazioni sulle banche dati medico scientifiche internazionali, documentate al link:. http://www.metododibella.org/pubblicazioni-scientifiche.html#.X0_Qt8gzbIU.Significative, sulla conduzione della ricerca scientifica e dei relativi fallimentari protocolli di cura, le pubbliche e note dichiarazioni del premio Nobel, Prof. Randy Schekman: http://www.stoccolmaaroma.it/2015/randy-schekman-contro-i-brand-della-scienza/.Se consideriamo la manipolazione e l’asservimento della ricerca medica e delle linee terapeutiche al profitto, denunciati da molte altre autorevoli personalità, oltre al Nobel Schekman, come il Prof. Richard Horton caporedattore del Lancet , una delle più note, storiche riviste scientifiche mondiali,e la Prof Marcia Angell per 20 anni caporedattore di un'altra delle massime testate scientifiche internazionali,” New England Medical Journal  comprendiamo pienamente la desolante impotenza e la grave tossicità nei tumori solidi delle attuali terapie del cancro. Questa dittatura terapeutica si può tanto più facilmente realizzare quanto più un’opinione pubblica è rassegnata, inerte, distratta, incolta, ininfluente, disattenta, e pertanto plagiabile dai centri di potere che possono irretirla e asservirla ai propri interessi. Per la gestione del potere è determinante il controllo di tutto quanto concorre a formare le coscienze, la mentalità, i costumi, il carattere, la cultura dei popoli. La pianificazione di un progressivo decadimento morale, spirituale e culturale è da tempo un chiaro obiettivo strategico. Tentare di sovvertire, scardinare, sostituire questi valori costituisce a un tempo stesso il fine ultimo e inconfessabile, dissimulato e mortale, di un disegno che rappresenta l’infimo grado di perversione e degradazione morale cui può decadere l’uomo. Questo disegno può realizzarsi solo attraverso un controllo capillare dell’informazione, della politica, della magistratura della cultura, della scuola, della scienza, tendendo a creare un’immagine distorta dei valori autentici dell’esistenza. È un disegno abilmente dissimulato, finemente congegnato, immorale nei suoi mezzi e finalità, satanico nella sua perfetta capacità di falsificazione, farisaico nella sua ipocrisia. Il fine ultimo è un nuovo ordine totalitario, un potere assoluto, conseguito attraverso l’oscuramento delle coscienze, l’eclissi della civiltà, il tramonto di una concezione spirituale, morale della vita, la perdita della fede, la separazione dell’uomo da Dio. Questo disegno è realizzato attraverso una continua disinformazione, disarticolazione, immiserimento e abbruttimento del pensiero umano, portando un’umanità senza valori e senza Dio a un continuo stato di paura e insicurezza, a uno scetticismo inerte e rassegnato, a una visione egoistica, limitata, materialista, disperata dell’esistenza, ridotta alla soddisfazione di bisogni reali o indotti, di esigenze create da un consumismo insaziabile e meschino. In questo contesto si inserisce il tentativo di ridurre la più nobile, elevata, spirituale delle scienze, la medicina, a puro mestiere, a impiego alla dipendenza di istituzioni asservite. L’obiettivo non è più la salute, il benessere, la vita dell’uomo, la sacralità dell’esistenza, con gli affetti che la circondano, ma una gestione centralizzata, verticistica, burocratica, succube del profitto. La gestione della salute rientra nella pianificazione in corso di un ordine mondiale dominato da un’oligarchia criminale e paranoica, che nulla ha imparato dalla Storia, che ha solo cercato di falsificare. Diretta conseguenza  la degradazione della Verità da dato di fatto oggettivo, assoluto, certo ,stabile ,documentato, certificato e  verificabile,  ad entità soggettiva , mutevole ,relativa   non documentata, né certificata non verificabile , ma imposta  da un ipocrita  sistema  autoritario poliziesco tirannico corrotto e corruttore, travestito da democrazia .Il metodo Di Bella realizza il superamento scientifico etico e clinico di questi paradigmi. La nuova concezione terapeutica biologica del Prof Luigi Di Bella  per le prevenzione e cura dei tumori, per la complessità e molteplicità delle reazione metaboliche e funzioni vitali, dovendo intervenire sulle varie reazioni biologiche non può che essere multifattoriale e multiterapica e basarsi sul dato di fatto, sull’esperienza clinica, sullo studio attento approfondito e non preconcetto di risultati, evidenti, documentati e tangibili di guarigioni con terapie innovative, sulle evidenze scientifiche, non su trials taroccati e paradigmi fallimentari imposti da una medicina autoritaria e corrotta. Viviamo il tempo dell’inganno globale dell’oscuramento delle coscienze , del tramonto della civiltà ,dell’impostura e apostasia dalla verità ,che George Orwell  con geniale e profetico intuito  previde, quando scrisse “Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario”. Essenzialmente per questo il rivoluzionario Prof Luigi Di Bella fu ed è tanto odiato, diffamato, vilipeso. Queste élite stanno plagiando , ipnotizzando , degradando ,ingannando l’umanità per controllarla , gestirla ,sfruttarla, asservirla ai loro inconfessabili interessi. Strumentalizzano l’emergenza  dell’attuale pandemia per giustificare ,imporre, fare accettare  l’estensione  e consolidamento, del  loro illegittimo potere. Le recenti pubblicazioni come “Falso allarme Corona “, con oltre due milioni di copie è libro più venduto in Germania secondo la classifica redatta dal settimanale Der Spiegel. Questo  best seller “Corona Fehlalarm”,  scritto da Karina Reiss, ricercatrice e docente all’università di Kiel, e Sucharit Bhakdi, medico specialista in microbiologia ed epidemiologia delle infezioni, mette in discussione le linee autoritarie imposte da vari governi tra cui l’efficacia del lockdown e di un eventuale vaccino contro il coronavirus. Gli autori denunciano “informazioni controllate politicamente” che circolano sulla pandemia. E’ un documentato atto d’accusa  rivolto al governo e ai media tedeschi, a cominciare dalla gestione dei numeri sulla diffusione e sul tasso di letalità del virus. In perfetta sintonia la recente e già ampiamente diffusa pubblicazione del Prof Giulio Tarro, eminente clinico e ricercatore tra i più noti e stimati anche all’estero ”Covid il virus della paura“ … Scrive  Tarro…”continuano a terrorizzarci paventando il ritorno dell’epidemia…nuove e vessatorie misure anticovid che non hanno alcun fondamento scientifico …miseria creata da un inutile lockdown…Lo fanno mobilitando i loro sempre più screditati esperti … sprone  a una Commissione di inchiesta parlamentare degna di questo nome  e il .. risveglio di tanti intrappolati nell’ipocondria e rassegnazione” .Oltre 500 medici e scienziati tedeschi hanno recentemente creato un’organizzazione “Corona Extra-Parliamentary Inquiry Committee” e richiesto un “Comitato di inchiesta extra-parlamentare sul Covid19″: “Abbiamo molte prove che è una storia falsa in tutto il mondo…indagare su ciò che sta accadendo sul nostro pianeta per quanto riguarda il COVID-19.

Non temete ,”Non praevalebunt”

Giuseppe Di Bella



 



 




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